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  LA SINDONE e IL LINO  

LA SINDONE
‹‹ LA SINDONE conservata a Torino è un lenzuolo di lino che misura cm 436x110 (437x111), filato e tessuto a mano con molte irregolarità.
Il disegno a spina di pesce gli conferisce un aspetto nobile e prezioso. L'eccezionale morbidezza del tessuto è dovuta alla buona qualità del lino utilizzato ed alla finezza delle fibre. L'esame della sua costituzione tessile non permette di stabilirne l'età.
Nell'area medio-orientale sono stati ritrovati tessuti molto simili al telo sindonico, per tipo di intreccio, composizione e per alcune particolari irregolarità di tessitura, con datazione pressoché contemporanea a Cristo.
In quest'epoca storica gli Egiziani usavano filare con torsione sinistrorsa, mentre popolazioni limitrofe filavano il lino con torsione destrorsa.
Dagli studi effettuati si può ipotizzare che il telo sindonico sia di origine siriana.
Altri dati interessanti: Composizione: Puro Lino Peso gr/mq: 225. Armatura: Saia da 4 pesante con effetto "spina di pesce" composta di 40 fili in spina destrorsa e 40 in spina sinistrorsa, ciascuna in mm 11 circa. Fili di ordito: riduzione n. 36 fili al centimetro; titolo Nm 40000 (40000 metri pesano 1000 grammi). Trame: inserzioni 24 al centimetro; titolo Nm 20000 (20000 metri pesano 1000 grammi). Torsione dei fili di ordito e delle trame: Destrorsa (Z)

IL LINO
è la più antica e pregiata fibra vegetale, tratta dal "libro" di una pianta erbacea della famiglia delle Linacee. La fibra è tra le più resistenti ed ha un'alta conduttività termica e perciò al tatto dà una caratteristica sensazione di fresco. Originario dell'Asia il lino cresce in tutti i paesi a clima temperato umido e terreno alluvionale ben lavorato.
I reperti più antichi di lino risalgono all'8000 a.C.., ma la trasformazione della libra in tessuto fiorisce solo attorno al 4000 a.C., come documentato nei templi e sui muri di tombe egizie. Le vele erano di lino perché robuste e resistenti ai forti venti.
Il più antico tessuto di lino conservato è un frammento rinvenuto in un granaio neolitico del 5000 a.C. (cultura Fayum A).
Le tombe egizie di Beni-Hasan del Medio Regno (2130-1575) e di Tebe del Nuovo Regno (1575-1087) illustrano molto bene la lavorazione del lino, come si può vedere dalla pittura di Ben-Hasan sopra riportata.
La tomba dell'architetto Ka e della moglie Merit a Deir el Medina, conserva grandi lenzuola: quello di Ka misura m. 4,15x1,20 e quelle di Merit 4x4 e 2x2. Torsione sinistrorsa (S).
Resti archeologici di tessuti di lino a spina di pesce: necropoli di Antinopoli dal 130 d.C. Ad al-Tar in Iraq, 80 km. da Babilonia: 8 campioni di lana a spina di pesce del 140 a.C. ››.