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  LA SINTE CHAPELLE di Chambéry:  

La Sindone non rimane molto a lungo a Lirey perché l'ultima discendente Margherita de Charny la porta con sè nei suoi viaggi e nel 1453 la cede a Ludovico di Savoia e a sua moglie Anna di Lusignano incorrendo nella scomunica da parte del tribunale ecclesiastico di Besançon e in una serie lunga di processi. Morirà scomunicata il 7 ottobre 1459.
I Savoia si accordano con i canonici di Lirey che li riconoscono legittimi proprietari versando la somma annua di 50 franchi oro. Costruiscono una apposita chiesetta (1502) chiamata Sainte Chapelle come quella di Parigi di s. Luigi IX, perché custode di sante reliquie.