È a Lirey in Champagne, a 100 km da Parigi, nel 1353 che
il mandylion-sindone riemerge alla luce dopo 150 anni di nascondimento
nelle case dei templari: amato, custodito e venerato con solenni
processioni notturne (vedi atti dei processi).
È il portaoriflamma del re Geoffroy de Charny di Lirey il
nuovo custode: fa costruire una chiesa collegiata, dove cioè
ci stiano stabilmente dei canonici, e in questa chiesa espone quella
sindone che sarà poi denominata "sindone di Torino".
È la prima volta in Europa.
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