È il medico francese Pierre Barbet il primo a fare delle
indagini ematologiche sulle macchie di sangue (1950). Ha rilevato
che esse sono veramente di sangue perché hanno le caratteristiche
dei coaguli ematici; esse conservano un color carminio più
o meno intenso mentre il sangue essiccato diventa rapidamente nero;
l'intensità del colore è in rapporto diretta con la
corposità del coagulo; le macchie mostrano per lo più
bordi netti; nell'iconografia non c'è alcun riscontro del
genere.
Nel 1969 con la Commissione Pellegrino si dà il via ad ulteriori
studi che confermano le affermazioni di Barbet. Nel 1981 Baima Bollone
in maggio dinanzi all'Accademia di Medicina di Torino, gli statunitensi
J. H. Heller ed A. D. Adler in agosto all'Università McMaster
di Hamilton, comunicano di essere riusciti a provare che si tratta
di sangue umano, che successivamente sarà individuato come
gruppo AB proprio come il sangue di Lanciano (dove il pane si mutò
in carne e il vino in sangue nel sec. VIII e vi si conserva tuttora)
e il sangue del Sudario di Oviedo (Spagna, Asturie).
In conclusione sulla Sindone si riscontra:
- sangue umano, del gruppo AB (gruppo piuttosto raro, in Italia
il 5% della popolazione);
- sangue vivo coagulato essiccato, di tipo venoso e arterioso, perfettamente
conservato;
- sangue morto essiccato, in decomposizione: la parte ematica separata
dalla parte sierosa (ferita al costato).
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La carne e il sangue di Lanciano:
gruppo AB. |
Torino è n lenzuolo di lino che misura cm 436x110Conservat
a a Torino è n lenzuolo di lino che misura cm 436x110 (437x111)
, f ilat o e t essut o a mano con e irregolarit à. Il disegno
a spina di pesce gli conferisce un aspet t o nobile e prezioso.
Leccezionale morbidezza del t essut o è conservat a
a
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