CLe icone, cioè immagini del solo volto di Cristo, in occidente
sono conosciute con il nome di "veronica" (= vera icona),
oppure "velo della Veronica", o anche il "santo volto
di Edessa". Come si può osservare le dimensioni di quei
volti sono sovrapponibili al volto sindonico. Per questi volti c'era
nell'antichità una devozione particolarissima riecheggiata
nella poesia di Dante e Petrarca.
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La sovranita' delle icone con la
Sindone. |
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Dante
primo anno Santo del 1300,
Par. XXXI, 35:
Quale colui che forse di Croazia viene a veder la Veronica nostra
che per l'antica fama non si sazia
ma dice nel pensier, finché si mostra "Signor mio,
Gesù Cristo, Dio verace, or fu sì fatta la sembianza
Vostra?" |
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Petrarca
nel secondo Anno Santo del 1350 nel sonetto Movesi il vecchierel":
e viene a Roma eguendo il desìo per mirare la sembianza
di Colui ch'ancor lassù nel ciel vedere spera.
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Anche il crocifisso di Lucca viene nominato da Dante. Si tratta
di una statua in legno proveniente dall'oriente attorno all'anno
mille e approdata nella cattedrale di Lucca dove risiede tuttora.
I lineamenti di quel volto sono sicuramente sindonici.
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